Il nettare è una soluzione zuccherina secreta da organi particolari delle piante, definiti nettarii.
Ci sono diversi tipi di nettari, alcuni hanno il saccarosio dominante, altri invece hanno il fruttosio, gluscosio e saccarosio che si equivalgono e altri ancora hanno una dominanza di glucosio e fruttosio in rapporto variabile.
La secrezione nettarifera comunque è uno studio ancora aperto da parte della comunità scientifica.
L’importanza di poter valutare il “potenziale mellifero” di una pianta risiede nella possibilità dell'apicoltore di dislocare gli alveari nelle zone considerate ad alto potenziale melllifero e di inserire nelle prataiche agronomiche forestali, oltre a quelle conosciute, specie sconosciute da capirne così il potenziale.
Le ricerche conosciute dicono che la quantità di nettare è:
- minima quando il rapporto tra temperatura dell’aria e temperatura del terreno è uguale a 1; aumenta se questo rapporto è inferiore a 1 ed è massima quando esso è maggiore di 1.
- è in funzione diretta della luce
– è maggiore, per una medesima specie, quanto maggiore è l’altitudine
– dipende dalla fenologia del fiore: aumenta durante l’antesi, prolungandosi in seguito a visite di insetti, e diminuisce poi progressivamente.
- dipende dalla posizione del fiore sulla pianta
- è influenzata dal fenomeno del riassorbimento da parte della pianta
Anche la percentuale di zuccheri presente nel nettare secreto subisce l’influenza di vari fattori:
– la quantità di zucchero secreta è inversamente proporzionale al grado di umidità dell’aria
– la temperatura dell’aria agisce direttamente sul grado di concentrazione degli zuccheri nel nettare
– il nettare è più concentrato alla fine della fioritura di una specie, pur diminuendo quantitativamente.
I dati dovranno pervenire da un'indagine prolungata nel tempo di almeno un triennio di ogni specie vegetale e sempre nello stesso luogo.
Questo estratto è una parte di testo preso dal libro del Professor Giancarlo Ricciardelli D’Albore e del ricercatore e fotografo Francesco Intoppa che rappresenta un utile e indispensabile vademecum per l’apicoltore ambientalista.
