La fertilità del terreno si misura in base al contenuto in humus presente nella sostanza organica lasciata nel tempo a decomporre ma questo effetto di decomposizione avviene molto lentamente.
La sostanza organica ha una parte “labile” in cui mineralizza subito perdendo i principi nutritivi e una parte “stabile” difficile da decomporsi subito e viene convertita in humus.
Queste sostanze danno il via a questi processi e sono: residui colturali, letame, compost, sovesci, ecc.
L'humus si misura con un coefficiente isoumico all'interno della sostanza secca che varia e viene dato dal letame solido ma mai da quello liquido perchè la trasformazione parte dalla cellulosa e lignina composta nella sostanza.
In base ad un calcolo tra un coefficente e il coefficiente di mineralizzazione si potrà capire quanto humus viene perso in un anno in un ht di terreno e quanta parte di sostanza dev'essere integrata per arricchire il terreno perchè non abbia carenze nutrizionali.
Calcolo dell'Humus:
Esempio in 100 kg di letame il 20% è la sostanza secca cioè 20 kg e il coefficiente isoumico (K1) sarà del 30%, quindi in 20 kg il contenuto in humus sarà 6 kg.
Per calcolare il coefficiente di mineralizzazione bisogna sapere il coefficiente di distruzione (K2) che varia a seconda del tipo di terreno e e dal peso del terreno in un dm3 e da questi due parametri si risale alla perdita di humus in un anno.